Gli esponenti del Pd di Capannori che rappresentano l’amministrazione chiedono che sia convocata un’assemblea comunale del PD per organizzare la campagna elettorale in vista delle politiche

Un’assemblea comunale del Partito Democratico di Capannori per organizzare la campagna elettorale in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimo.

E’ questa la richiesta che il vicesindaco Luca Menesini, l’assessore alle finanze Lara Pizza, l’assessore al sociale Gabriele Bove, l’assessore all’urbanistica Claudio Ghilardi, i consiglieri comunali Guido Angelini, Silvia Amadei, Claudio Giampaoli, Raffaello Sodini, Mauro Massei, Mauro Rocchi, Moreno Scatena, Marcello Orsi, i dimissionari della segreteria Valentina Cesaretti, Maurizio Gatti, Ilaria Carmassi, Maria Panattoni, i coordinatori di circolo Luca Barsotti, Rossana Giusfredi e il capo di gabinetto del sindaco Valter Alberici fanno al segretario Angelo Fruzzetti.

Stando al documento elaborato, questi esponenti del Pd capannorese dichiarano che “con grande senso di responsabilità politica chiedono che sia convocata un’assemblea per poter lavorare all’affermazione, con un risultato netto, del Partito Democratico nel panorama italiano”.

All’ordine del giorno dell’assemblea, precisa il documento, sarà esclusivamente l’organizzazione della campagna elettorale. Come dire che le questioni che hanno alimentato dissapori fino ad oggi all’interno del Pd di Capannori dovranno restare chiuse nel cassetto almeno fino alla fine di febbraio. In questo periodo, infatti, l’obiettivo, che si augurano sia comune, è che il Partito Democratico vinca le elezioni.

I firmatari del documento, però, non risparmiano critiche al segretario territoriale Patrizio Andreuccetti per quanto fatto, o meglio per quanto non fatto, finora per il Pd di Capannori. In particolare, si legge “riteniamo di dover puntualizzare che non condividiamo la scelta del Partito Democratico Territoriale di non fare nulla di fronte all’uscita dal partito da parte del sindaco Giorgio Del Ghingaro, da otto anni alla guida di un’amministrazione riconosciuta a livello locale e nazionale come esempio di buongoverno”.

Presenti, infine, passaggi in cui gli esponenti Pd che rappresentano l’amministrazione comunale puntualizzano la loro visione di partito e sottolineano la necessità di un congresso e delle primarie aperte a tutti come strumenti per una vera democrazia.

“Desideriamo un Pd fondato sul pluralismo e sul dialogo e auspichiamo che il Pd di Capannori torni a essere un luogo di confronto sulle idee e sulle prospettive future – scrivono –. Ribadiamo, inoltre, la nostra volontà  di dare di nuovo corpo e vitalità agli organismi di partito con un congresso che rilanci i progetti per il territorio e rinnovi la partecipazione all’interno del Pd, e di dare voce ai cittadini nell’individuazione del candidato per le elezioni comunali del 2014, attraverso la realizzazione di primarie aperte a tutti”.